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Channel: IL MIO MONDO...Nero Su Bianco!
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*SEGNALAZIONE*

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Buona sera e buona domenica a tutti, oggi volevo segnalarvi un libro che ho conosciuto grazie all'autore stesso e che chiunque di voi può leggere GRATUITAMENTE.
L'ANIMA TRA LE AQUILE

TRAMA:

 "Anno settantesimo del Quarto Evo.
Città di Eriburgo, capitale del Regno di Batenoria.
Sono passate da circa un quarto d'ora le tre della notte.
Il cielo piange a dirotto".
Helcolai è un ragazzo di umili origini che, a causa di un evento potenzialmente infausto, riuscirà a coronare il suo sogno: entrare nell'Ordine dei Dragoni Bianchi, un'elite di guerrieri asceti. I quattro anni di Noviziato, imbevuti di spada e preghiera, lo cambieranno radicalmente facendolo crescere anzitempo. Nell'Ordine ritroverà se stesso e la forza di annegare un dolore che lo ha segnato per il resto della sua vita.
Antonio Renna getta le basi, con questo "L'anima tra le aquile", per costruire un mondo con la sua storia, le sue tradizioni, la sua mitologia e geografia, oltre che le scienze. 



Scheda del libro:
Autore: Antonio Renna
Genere: fiction, fantasy, general
pagine: 191
particolarità: pagine digitalizzate
formato:digitale
ideale per: web, eReader, tablet, telefono



L'anima tra le aquile - L'onore del sangue - è un romanzo fantasy scritto da Antonio Renna nel 2010. Adesso il libro completo, giunto alla terza edizione, è scaricabile gratuitamente dalla sezione download, in formato pdf. Dal 2011 è disponibile anche su App Store in edizione multisensoriale (solo per iPad).
L'AUTORE 
Antonio Renna, classe 1982, palermitano e laureato in Psicologia. Si è occupato di grafica digitale, game design, cortometraggi e animazione 2D/3D per diversi anni. L’anima tra le aquile – L’onore del sangue -  è stato pubblicato nel 2010 dall'editore Albatros Il Filo; nel 2011 il romanzo è stato convertito in formato multimediale per iPad (in vendita su App Store). Il libro, giunto adesso alla terza edizione, è distribuito gratuitamente in pdf.

 TRAILER DEL LIBRO

è possibile scaricare questo libro da Google play (clicca qui)
o in formato Pdf direttamente dal sito ufficiale(clicca qui)



 

 

*CONòCEME AWaRD*

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Buona seraaaaaaa bloggerini cipollosiiiiiii
 quanti post sto preparando in questi giorni nemmeno ve lo immaginate XD e cosa positiva, è che sto avendo tantissimo tempo libero, a causa della mia(aspetto negativo) influenza che si è magicamente tramutata in virus che più che contaggioso definirei "coraggioso" dato che non molla!!!!
è circa una settimana che sono rinchiusa in casa e non ne posso piu di pigiamoni e vestaglie...
tantè che stamattina mi sono praticamente svegliata così:
FATEMI USCIREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
ehm...non abbiate timori...col coltello ci ho spalmato la nutella, non ho trafitto mia madre(cosa di cui lei stessa ha avuto paura)
Ad ogni modo ieri la gentilissima Chiara mi ha taggata nel suo post riguardo al premio Conòceme.(conòceme, conòceme, cònoceme..che nome divertente XD)
A dire il vero mi sembra che lo avevo ricevuto già una volta un po di tempo fa, ma forse non ho fatto nessun post a riguardo perchè non avevo capito bene di cosa trattasse...leggendo il simpaticissimo post di Chiara(che in oltre vi consiglio di visitare e di godervi ogni post perchè quella ragazza è esilarante XD), ho capito di cosa tratta questo premio:
 
“Conóceme” è un premio, un riconoscimento che un blog conferisce ad un altro blog per dichiarare il suo profondo apprezzamento e gradimento.
Ergo, se un blog vi piace molto e vi sta a cuore, sentitevi liberi di regalargli un premio "Cònoceme"
Io l'ho ricevuto e ne sono super contentaaaaaaaaaaaaaaaaaa
L'unica regola è, perciò, nominare 14 blog(che come Chiara, nemmeno io ho capito bene perchè proprio 14-.-'), che vi piacciono in modo particolare e che vi stanno a cuore.
quindi, ecco a voi la mia lista:

Ecco qua, fffffffffffffatto!
o mio Dio, mi sono appena resa conto che ci sono almeno altri 10 blog che vorrei Cònocemeare
O______O
Ma vi prego, non me ne vogliate....
è inutile dirvi, a questo punto, di passare a cliccare questi link perchè, vi assicuro, so che lo farete;)


*IMAGINE A MUSIC"#2

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 Eccoci con il secondo appuntamento con la rubrica"IMAGINE A MUSIC", godetevi il pentagramma cari cippollini cipollosi:)
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Vi è mai capitato di ascoltare una canzone o una musica, e ritrovarvi improvvisamente ad immaginare le vicende di un libro che avete letto? A me capita spesso di ascoltare delle canzoni e di immaginare delle scene lette nei libri come se questa musica gli facesse da colonna sonora. Mi capita così spesso che ho deciso di farci una rubrica. Questa rubrica che vi presento oggi si intitola *IMAGINE A MUSIC*. Con questa rubrica, vi posterò un libro letto e  una canzone che, appunto, mi ricorda un determinato libro.

Il libro che mi ha ispirato oggi è:
E alla fine ti dirò addio 
di
Lauren Oliver



La canzone che mi ricorda questo libro è:
How to save a life
dei
Fray

appena lui inizia ad alzare la voce
tu abbassa la tua e concedigli un'ultima possibilità
guida fino a perdere la strada
oppure rompi i rapporti con quelli che hai seguito
lui farà una o due cose, ammetterà tutto
oppure dirà di non essere più lo stesso
e tu incomincerai a chiederti perché sei venuto

dove ho sbagliato? Ho perso un amico
da qualche parte, nell'amarezza
e sarei rimasto in piedi con te tutta la notte
se avessi saputo come salvare una vita
 




 
Bene Cipollini,  come al solito ditemi cose ne pensate,
se anche voi avete letto questo libro e se ricorda anche a voi
questa bellissima canzone.
A me questa canzone, quando la ascolto, mi ricorda questo libro soprattutto per il ritornello e per la strofa che vi ho riportato sopra, ma credo che dipenda
anche dal fatto che l'ho ascoltata per caso mentre lo leggevo.

Dunque, commentate e
Buone letture!


BEAUTY AND THE BEAST#1

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Ci sono libri magici, meravigliosi, che hanno il potere di rallegrare, rilassare e conciliare l'animo...D'altro canto, ci sono libri  che trasmettono sensazioni ed emozioni del tutto opposte: ansia, sdegno, esasperazione o indifferenza. In entrambi i casi, non si è sicuri comunque delle qualità reali del libro e quindi, in ogni caso, leggerli è sempre la soluzione migliore, utile ad eliminare tutti i dubbi.
Con questa rubrica, che prende spunto dalla fiaba de"La Bella e la Bestia", voglio mettere a confronto due libri completamente opposti, nella trama, come nelle varie caratteristiche. Non saprò sempre dirvi se uno dei due sia bello e l'altro no, perchè provare amore per una storia stupenda è facile, ma quanti di voi si sono, nonostante tutto, innamorati di una Bestia?
La bella di oggi è un libro che parla di vita, quella che non finisce mai, ma che vola attraverso il tempo e lo spazio alla ricerca di una sola cosa:l'amore, quello vivo, che resiste anche alla morte.


MOLTE VITE, UN SOLO AMORE
SINOSSI:Elizabeth è reduce da un amore sbagliato e avviata sulla strada della depres­sione. Pedro è un ricco giovanotto messicano segnato prima dalla morte del fratello e poi da un'indecisa relazione con una donna sposata. Elizabeth e Pe­dro non si conoscono, ma il dottor Weiss ha ascoltato da entrambi, durante la terapia di regressione, il racconto dello stesso episodio doloroso risalente a centinaia di anni prima.Dopo essersi amati in una vita precedente, sem­brano destinati a ricongiungersi: e l'amore, che dissolve la rabbia e guari­sce l'afflizione, rappresenta per entrambi l'unica possibilità di guarigione.
  
 ESTRATTO DEL LIBRO
-A ciascuno di voi è riservata una persona speciale. A volte ve ne vengono riservate due o tre, anche quattro. Possono appartenere a generazioni diverse. Per incongiungersi con voi, viaggiano attraverso gli oceani del tempo e gli spazi siderali. Vengono dall'altrove, dal cielo. Possono assumere diverse sembianze, ma il vostro cuore le riconosce. Il vostro cuore le ha già accolte come parte di sé in altri luoghi e tempi, sotto il plenilunio dei deserti d'Egitto o nelle antiche pianure della Mongolia. Avete cavalcato insieme negli eserciti di condottieri dimenticati dalla storia, avete vissuto insieme nelle grotte ricoperte di sabbia dei nostri antenati. Tra voi c'è un legame che attraversa i tempi dei tempi: non sarete mai soli.-
LA MIA RECENSIONE(QUI)
 
La bestia di oggi è un libro che parla di malattia, sofferenza, morte e ... amore, ma di un amore sofferto, malato che porta, irrimediabilmente alla morte.

SINOSSI:
Protagonista della vicenda è Giorgio, un avvenente ufficiale che ben presto fa la conoscenza di Clara. La giovane è una donna sposata che rapisce il cuore di Giorgio grazie alla sua abbagliante avvenenza. I due però sono costretti ben presto a separarsi per via del trasferimento dell'uomo a Parma.
Ed è in questa città che Giorgio vive un'esperienza sconvolgente in seguito alla conoscenza di Fosca, cugina del comandante.
Fosca - il cui nome è già in contrapposizione con quello di Clara - è una donna scheletrica, malata di isteria, resa deforme e spettrale dal dolore, che si lega morbosamente a Giorgio che invece, disgustato, la rifiuta duramente dichiarandole il proprio interesse per un'altra donna.
Inspiegabilmente, però, anche Giorgio comincerà a sentire una sorta di irriducibile attrazione per Fosca, attrazione che lo porterà dapprima semplicemente a godere della compagnia della giovane, per poi trascinarlo in una relazione amorosa morbosa e malata che si concluderà con la morte di Fosca dopo l'unica notte d'amore che i due si concederanno.
Questa folle relazione non mancherà di avere delle conseguenze per Giorgio il quale, distrutto per l'accaduto, scoprirà di aver contratto la stessa forma di malattia che ha ucciso Fosca, come impronta indelebile del loro amore malato e malsano.
ESTRATTO DAL LIBRO:
-Io nacqui malata: uno dei sintomi più gravi e più profondi della mia infemità era il bisogno che sentiva di affezzionarmi a tutto ciò che mi circondava ma in modo violento , subito, estremo.-
 

Ecco qui la nuova rubrichetta,
spero che vi piaccia
e spero di non sovraffollarvi di post
"rubricosi"
sennò va a finire che
vi parlo solo di rubriche-.-'
allora,
buone letture e
alla prossimaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/libri/frase-118951?f=w:4345>
PS:
VI PIACCIONO I BANNERINI "Beauty of the day" E "Beast of the day"? li ho fatti io :3

CHI BEN COMINCIA...#3

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Salve a tutti e buon giovedì^_^
rieccomi anche oggi con una rubrichetta(non odiatemi vi prego)... Si lo so, sto dando di matto io e le rubriche, ma cercate di capirmi, quando un libro ti ruba così tanto tempo è impossibile fare una qualunque recensione...ci sto impiegando un mese per finire quel "dannato" ...ah, mi scoccio anche di scrivere il titolo, l'ho scritto così tante volte che oramai lo sapete praticamente tutti: quell'immagine della cover nel gadget"sto leggendo" sta li probabilmente dai primi di dicembre -.-''''

ad ogni modo, perciò, cerchiamo di parlare per una volta tanto di qualche altro libro, così eccomi qui col presentarvi l'incipit di:

IL FIGLIO DEL CIMITERO
di Neil Gaiman


-C'era una mano nell'oscurità
e impugnava un coltello.
Il coltello aveva un manico d'osso, lucido e nero, e una lama più sottile e affilata di un rasoio. Se ti avesse ferito, avresti anche potuto non accorgertene, non subito. Il coltello aveva fatto quasi tutto ciò per cui era stato portato in quella casa; la lama era bagnata e così il manico. La porta d'ingresso, da cui si erano insinuati il coltello e l'uomo che lo impugnava, era ancora aperta, appena un pò, e viluppi di nebbia notturna serpeggiavano e si intrecciavano dentro la casa. Quell'uomo qualunque si fermò sul pianerottolo. Con la mano sinistra prese un grande fazzoletto bianco dalla tasca del cappotto nero, ripulì il coltello e la mano inguantata che l'impugnava, e lo mise via. La caccia si era quasi conclusa. Aveva lasciato la donna sul letto, l'uomo accasciato per terra, la figlia maggiore nella sua cameretta dai colori vivaci, tra giocattoli e modellini incompleti. Restava da sistemare solo il piccolo, un bimbo poco più che in fasce. Ancora uno e la missione sarebbe stata compiuta.-
Allora ragazzuoli, bene, bene, cosa ne pensate? Io ho optato per questo libro perchè mi incuriosisce da un bel po e anche perchè avendolo inserito nel mio project10 books so che lo leggerò presto e quindi ero curiosa ^_^.
Voi l'avete letto?
fatemi sapere con un commentino
e...alla prossima!!!!
buona giornata e 
come sempre,
*BUONE LETTURINE*

RECENSIONE: ORGOGLIO E PREGIUDIZIO

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Alleluja,fratelli.
Alleluja!
Ho terminato la lettura di"Orgoglio e pregiudizio"
Voi tutti sapete che ho impiegato tanto tempo per leggere questo libro e tutti potete immaginare come io mi senta adesso.(Se non l'avete capito, si prega di guardare su↑)
Ad ogni modo, iniziamo a parlare di questo libro:

TRAMA:
Elizabeth Bennet è carina, brillante, una perfetta ragazza da marito. Ma, a differenza delle sorelle e in barba ai consigli della madre, non smania per darsi in sposa al primo pretendente. Ha un sogno: vuole innamorarsi e una vera eresia per i suoi tempi - sposare l'uomo che ama. Non sembra cosa facile, ma quando si presenta alla porta di casa Bennet un nuovo interessante vicino, il giovane Mr Darcy, il più appare fatto. Lui è bello, intelligente, pieno di fascino, eppure le cose tra i due non riescono a ingranare e tra fraintendimenti, pettegolezzi, reciproche incomprensioni sembra proprio che Lizzy e Darcy non vogliano rassegnarsi ad ammettere quello che i loro cuori hanno già perfettamente capito. 

Scheda del libro
(riguardo la mia edizione, ma ne potete trovare tantissime):
autrice:Jane Austen
editore: Giunti Y, brossura
numero di pagine:493
prezzo di copertina:7,00 euro
 
La mia Recensione:
Prima di iniziare a parlarvi della storia, mi premeva recensire l'edizione in cui ho acquistato questo libro. Credo che il lavoro svolto dalla Giunti, che io definirei di restauro, sia davvero soddisfacente. Sto adorando questa collana, che presenta cover bellissime, un formato comodo e pratico e un font perfetto(ne troppo piccolo, ne troppo grande) ed anche il prezzo è accessibilissimo...unica pecca: sulla quarta di copertina è stato riportato un estratto del libro, a parer mio praticamente inutile, dato che si tratta di una frase che la protagonista dice riferendosi ad un personaggio che NON è il signor Darcy.
Dunque, detto questo, passiamo a parlare del romanzo:
questa recensione si prospetta più difficile di quel che pensavo, quindi  direi che sia meglio esprimere il mio parere senza girarci troppo intorno(eppure ci sarebbero miliardi di cose che vorrei dirvi).

Ho iniziato la lettura di questo libro carica di entusiasmo, ma poi, poco alla volta ho finito col chiuderlo e riaprirlo un bel po di volte. La trama è incentrata sulla storia della famiglia Bennet, composta dai genitori e da cinque sorelle. La maggiore, Jane, viene definita da tutti una signorina molto gradevole, bella, gentile e distinta e durante un ballo organizzato in onore di un signorotto scapolo giunto in vacanza nella loro cittadina di campagna, lei attira subito l'attenzione del ragazzo che viene immediatamente attratto dalla sua bellezza e dalla sua infinita dolcezza. D'altro canto, il suo amico e ospite, il signor Darcy(*w*), nota la presenza di Elizabeth, sorella minore di Jane, definendola carina ma "non abbastanza da incuriosirlo". Questo commento, che giunge chiaro alle orecchie di Elizabeth, sembra essere il primo passo per l'imminente antipatia che proverà nei confronti del signor Darcy. Ma Elizabeth non sembra essere la sola a provare un certo astio per lui, infatti sono in molti a definirlo un uomo antipatico, egoista e persino orribile. Ma col passare del tempo, e con l'alternarsi delle varie e numerose vicende, Elizabeth finirà col conoscere Darcy, più di quanto avesse voluto e più di quanto si fosse mai aspettata.
Ci sono vari aspetti di questo libro che mi hanno annoiata, come ce ne sono altrettanti che mi hanno incuriosita.
Ad annoiarmi credo sia stato primo fra tutti lo stile della narrazione e il modo in cui è impostato il libro. Mi spiego meglio:
ho spesso notato che per esprimere un semplice concetto sono stati spesi tantissimi paroloni, che ho ritenuto praticamente inutili, dato che tendono ad annoiare e a far perdere il filo del discorso. Capita spessissimo che durante le vicende del libro, i personaggi si perdano in ringraziamenti o saluti che non sono dei semplici"arrivederci" o dei" grazie mille" ma pagine e pagine di monologhi. I dialoghi, in oltre, sono spesso dei botta e risposta per niente concisi ed esaustivi, ma il più delle volte i personaggi finiscono col girare in torno al discorso evitando di parlare chiaro. Sembra quasi che dire le cose in modo breve ed esatto venga ritenuto maleducato dagli stessi personaggi, ed è proprio per questo che ho adorato Elizabeth, che sembra essere l'unica ad avere tanto coraggio da riuscire a parlare con frasi brevi ed esaustive rimanendo comunque abbastanza cortese.
Lo stile di vita dei signori inglesi del tempo, in oltre, non mi ha mai entusiasmato più di tanto.
Questo modo di dare tanta importanza a cose come la capacità di disegnare, suonare e cantare come se fossero delle priorità, o quel modo di giudicare le persone in base ai loro parenti o al loro reddito, dividendo la società in caste...per me è proprio inconcepibile!Ma ammetto che ciò si è rivelato un ottimo spunto di riflessione.
In oltre  ho praticamente odiato la famiglia Bennet, ad eccezione di Jane e Lizzy. Ho odiato la madre, così presa ed eccitata dalle frivolezze della vita da non rendersi conto di quanto sia sciocca. Ho odiato la sorella minore, Lydia, così(lasciatemelo dire) cretina, e la sorella Kitty, che è praticamente l'ombra di Lydia...ogni volta che si parlava di loro a me veniva in mente la frase:
Risus abundat in ore stultorum.

L'altra sorella, Mary, è praticamente un personaggio irrilevante, che compare pochissimo, il padre invece, all'inizio mi piaceva, ma poi ha finito con l'essere, anche lui, un personaggio di poco valore.

Leggendo e rileggendo, in oltre, devo ammettere che, al contrario di molti altri recensori, non trovo questo romanzo molto moderno, come invece ho sentito dire spesso. Si, è vero, tutt'ora si continua a peccare di orgoglio e ci si ostina a farsi dei pregiudizi, ma al di là di questo aspetto, credo che lo stile di vita e di pensiero della maggior parte dei personaggi sia particolarmente lontano dai giorni nostri. Elizabeth e il signor Darcy sembrano essere gli unici personaggi "moderni".
Elizabeth è l'unica donna ad essere abbastanza forte e coraggiosa  da desiderare l'amore vero e a non sopportare l'idea di legarsi ad un uomo per convenienza.
Il signor Darcy, invece, è l'unico uomo che da subito viene giudicato come altezzoso e diffidente ma che in realtà nasconde soltanto un'incapacità nell'essere falso. 
Tutto il restante guazzabuglio di personaggi, più o meno rilevanti, l'ho trovato praticamente noioso. Non nascondo che, se il signor Darcy fosse comparso qualche volta in più, avrei apprezzato il libro in modo assoluto in quanto le uniche parti davvero belle ed emozionanti di questo libro sono stati proprio i discorsi tra Lizzy e Darcy, e i loro incontri. Tutte le altre parti, come le descrizioni del viaggio di Jane o di quello di Elizabeth con gli zii, o le visite del cugino"Collins"(odioso) e le passeggiate a Meryton, sono parti di cui avrei potuto benissimo fare a meno.
Ultimo aspetto negativo di questo libro è il fatto che la narrazione sia particolarmente lenta. Il libro, in pratica, non scorre per niente.
Passando ai lati positivi, invece, trovo che  questo libro narri una storia d'amore bellissima, tra le più romantiche che io abbia letto.
Sarà forse il modo di esprimersi dell'epoca, o il modo in cui sono caratterizzati i protagonisti, fatto sta che mi sono ritrovata spesso a sorridere compiaciuta delle risposte di Elizabeth, e ho provato più di un brivido leggendo le parole di Darcy.
Questa storia d'amore, quella tra Darcy e Lizzy, al di là delle altre presenti nel libro, è ricca di turbamento, coivolgimento e passione. Fantastica. Davvero credo che valga la pena di leggere questo libro soltanto per assaporare la storia tra questi due bellissimi personaggi(peccato solo che tra un incontro e l'altro ci siano miliardi di altre faccende-.-').

In fine, mi sento di consigliare questo libro a chi ama i romanzi d'amore, classici e non. A chi adora i romanzi rosa e a chi cerca una lettura complessa e articolata, con un forte intreccio di personaggi e vicende.
Non lo consiglio, invece, a chi è alle prime letture, o a chi è abituato a leggere libri leggeri e scorrevoli...lo abbandonereste subito. Se siete appassionati del genere Fantasy, thriller o del paranormal romance, probabilmente questo non sarà il vostro libro preferito(sinceramente io lo definirei più un Harmony di ottima qualità).

IL MIO RATING:
 4 CIPOLLINI SU 5

ESTRATTI DEL LIBRO:
 -L'orgoglio è un difetto assai comune. Da tutto quello che ho letto, sono convinta che è assai frequente; che la natura umana vi è facilmente incline e che sono pochi quelli che tra noi non provano un certo compiacimento a proposito di qualche qualità - reale o immaginaria - che suppongono di possedere. Vanità e orgoglio sono ben diversi tra loro, anche se queste due parole vengono spesso usate nello stesso senso. Una persona può essere orgogliosa senza essere vana. L'orgoglio si riferisce soprattutto a quello che pensiamo di noi stessi; la vanità a ciò che vorremmo che gli altri pensassero di noi.-
 -Sono poche le persone a cui io voglio veramente bene e ancor meno sono quelle di cui io nutro una buona opinione. Più conosco il mondo e meno ne sono entusiasta: ogni giorno che passa mi conferma nel mio giudizio sull'instabilità dei caratteri e sullo scarso affidamento che va fatto su ciò che può apparire merito o ingegno.-
 
-Così si sentiva umiliata e afflitta e piena di rimorsi, pur non sapendo precisamente neanche lei per cosa. Cominciava a desiderare la stima di lui, ora che non ci poteva più sperare: avrebbe voluto avere sue notizie, ora che non c'era più probabilità di averne. Ebbe la certezza che con lui sarebbe stata felice, ora che non era più probabile che si incontrassero.-
 

Bene cipollini, spero tanto che siate riusciti a leggere fino a qui(anche se non ci conto XD), ma se l'avete fatto allora sentitevi liberi di accogliere il mio immenso grazie, per l'attenzione che mi avete concesso.
 Un immenso bacione a tutti e 
buona lettura.
Io dal mio canto, incomincerà oggi
il Project 10 Books...
fatemi gli auguri 
^____^ 

 

A VOI LA SCELTA...

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Buona sera a tutti, cari cipollini, oggi  sono stata piuttosto occupata e allora non sono riuscita a pubblicare prima questo post e, a dire il vero, non è che si tratti di un post interessantissimo o essenziale, piuttosto credo che potremmo chiamarlo un post"alternativo":)
come la maggior parte di voi sanno, tra le mie rubrichette, ce n'è una che spicca un po di piu della altre e che in molti conoscono ed è la mia "THEMED BOOKS".
Il motivo per cui sto scrivendo questo post è, appunto, perchè ho intenzione di pubblicare nella giornata di domani o lunedì, una nuova puntata di questa rubrica ma non riesco a trovare un tema particolare e interessante :((
perdonatemi ma in questi giorni mi sono impigrita un po.
Allora ho pensato: e se lasciassi scegliere a loro? Ai miei lettori?
Magari potreste darmi un idea^___________^
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La rubrica THEMED BOOK ha poche regole:
1.scegliere un tema preciso
2.riportare qualche frase o una descrizione sul tema scelto
3 parlare(riportando la trama o un giudizio) di almeno tre libri inerenti al tema in questione

Ho già pubblicato consigli letterari riguardo a questi 7 temi:

e adesso, cosa ne dite di esprimermi il vostro parere? Avete un tema in particolare che vi interessa? Se si, ditemelo così vedrò di soddisfarvi dedicandogli una puntata di questa rubrica^_^
Quindi, detto questo....
A VOI LA SCELTA:
QUALE TEMA VORRESTE VEDERE NELLA PROSSIMA
 PUNTATA DI THEMED BOOKS?
se dai vostri commenti otterrò vari pareri diversi, non preoccupatevi, farò comunque in modo di soddisfare tutti^_^
Allora un bacione e un grazie rigorosamente collettivo




RECENSIONE FILM: ORGOGLIO E PREGIUDIZIO

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Buona domenica:D, oggi, cari lettori affezionati o meno, volevo parlarvi di un film visto di recente, che probabilmente molti di voi avranno già visto ma che, nel caso in cui non l'abbiate ancora fatto, mi sento in dovere di consigliare. Vi ho già parlato molto della trama di Orgoglio e pregiudizio, nella mia recensione sul libro della Austen, ma, nonostante il rischio di risultare ripetitiva, non potevo fare a meno di dirvi la mia opinione riguardo questa pellicola che, a parer mio, merita davvero.(e poi sennò che ce l'ho a fare un blog di recensioni?)
Non mi ritengo una persona che tende ad elogiare eccessivamente un qualcosa che apprezzo, non mi piace farlo con i libri nè tanto meno con i film, perciò scriverò i miei apprezzamenti nel modo più tranquillo possibile( odio tutte quelle cose tipo: oddiiiiiiooooo miooo questo film è stupendooooooo fantasmagoricamente meravigliosooooo *---*vi piacerà sicuramenteeee vi prego dovete guardarlooo non ve ne pentireteeee.... NO! non mi piace dare mille aspettative e non mi piace nemmeno innalzare un semplice film a qualcosa di eccezionale! Si, potrebbe anche essere un film bellissimo davvero, ma per me è pur sempre un semplice film.)
Dunque, detto questo, sedetevi, rilassatevi, mangiucchiate qualcosa e, sempre e solo se volete, continuate a leggere...a, cosa importante, mettetevi in modalità Romantico&poetico perchè stiamo per entrare in una dimensione dove luci  e atmosfere vittoriane vi regaleranno sospiri ed emozioni contrastanti.


Orgoglio e pregiudizioè un film del 2005 diretto da Joe Wright ed è tratto dall'omonimo romanzo di Jane Austen. La pellicola, che dura esattamente 2 ore, è molto fedele al libro, tant'è che moltissime battute del film risultano, talvolta, riprese testualmente.
Questo film può essere considerato allo stesso tempo un film storico e una commedia, che incomincia con scene di vita quotidiana, si evolve con un intreccio dalle sfumature quasi disastrose e termina con un lieto fine.
Per quel che riguarda la trama, la storia è ambientata nell' Inghilterra di fine 700 e racconta della vita di una famiglia dell'entroterra rurale inglese, i Bennet. Protagoniste di questa storia sono, principalmente, le vite delle due prime figlie dei coniugi Bennet, ovvero Jane, prima figlia, che da subito sembra suscitare l'interesse di un giovanotto aristocratico, che si dimostra da subito interessato alla ragazza, lasciando intendere di volerla sposare, ed Elizabeth, secondogenita, che entra in scena da subito dimostrando di essere una ragazza determinata a voler pensare con la propria testa e a voler giudicare gli altri in base ai loro comportamenti più che alla loro rilevanza nella società.
Ed è proprio in seguito ad un commento sarcastico di Elizabeth che lo spettatore viene immediatamente catapultato nell'intreccio di sguardi e frasi discordanti che si forma tra lei ed il signor Darcy, uomo aristocratico,  eclettico e misterioso.
Ma bando alla trama e alle vicende in sè, mi preme parlarvi delle mie impressioni.
Avevo, prima ancora di vedere questo film, iniziato la lettura dell'omonimo libro da cui è tratto, ma lo avevo più volte interrotto, dato che la storia non mi sembrava molto accattivante, e mi risultava spesso noiosa, in quanto, nella narrazione, erano presenti tantissime parti di poca importanza. Nel film, vi posso assicurare, ogni scena risulta essenziale e significativa e priva di eccessivi giri di parole da parte dei personaggi. 
Le interpretazioni, in oltre, le ho ritenute quasi nella maggior parte, perfette. 
Keira Knightley, che interpreta Elizabeth, si è rivelata un'attrice formidabile, che a parer mio rispecchia il suo personaggio sia negli atteggiamenti e nell'interpretazione, sia fisicamente. Al di là del fatto che, secondo me, nel 700 le donne erano un pò più "prosperose", Keira Knightley dona al suo personaggio proprio lo sguardo intenso e particolare che le viene conferito nel libro. Grazie all'espressione intelligente e maliziosa che spesso assume durante i discorsi, riesce a far smascherare in pieno la personalità arguta e allegra del suo personaggio, nonostante le parole gentili ed il tono accondiscendente con cui le pronuncia.
D'altro canto, Matthew Macfadyen, che interpreta il signor Darcy, è riuscito a sorprendermi con la sua interpretazione, così fedele al libro. Nella prima scena in cui lo vediamo, ci appare da subito proprio come lo vede Elizabeth e, in ogni scena in cui compare, risulta praticamente impossibile non accorgersi dell'orgoglio che riesce a conferire al suo personaggio attraverso lo sguardo, le parole e l'andatura.  In oltre, trovo che sia un uomo molto affascinante, dall'espressione seria ma allo stesso tempo tremendamente dolce*.*.
Ammetto che, nonostante l'antipatia che io aprovo nei confronti del personaggio di Lydia, la figlia minore dei Bennet, l'attrice che l'interpreta è stata anche lei davvero molto brava a svolgere il suo ruolo irritante.
Allo stesso modo anche i coniugi Bennet e le altre sorelle, sono proprio come li avevo immaginati.
L'unica interpretazione che, a parer mio, non rispecchia molto il personaggio così come viene descritto nel libro, è il signor Collins. Lui, che nel libro viene descritto come un uomo alto e di bell'aspetto, sempre ed eccessivamente cortese e dalla parlantina sciolta e per nulla concisa, compare nel film come un uomo basso e dagli atteggiamenti inquietanti, che si sforza a risultare cortese ma che in realtà non è nient'altro che un uomo falso e stupido.
Tralasciando le interpretazioni, parliamo adesso delle scenografia e della regia:
1. Mi sono piaciuti tantissimo gli scenari
2. ho trovato la fotografia molto realistica e moderna
(le scene non sono antichizzate ed hanno una luce bella ma attuale)
3.alcune scene risultano particolarmente da batticuore
4.la colonna sonora è adattissima e molto bella
Cosa dire di più? 
Vi interessa qualche confronto con il libro?
ok, se è così, allora vi accontento:
nella mia recensione ho dato 4 stelle al libro, perchè è un libro bello e ben scritto, ma con parti che mi hanno annoiata e che hanno rallentato di molto la mia lettura. Lo ritengo sicuramente un capolavoro, in quanto presenta uno stile narrativo unico, elegante e raffinato ma allo stesso tempo ironico.

Guardare il film, invece, mi ha regalato emozion ben diverse dalla noia: mi ha catturata già dalla prima scena, mi ha fatto battere il cuore e mi ha fatto venire una gran voglia di vederlo altre mille volte... ritengo che sia diventato, al momento, uno dei film che preferisco e... come non amare il signor Darcy???
(sciocca Lizzy, io a questo punto mi sarei fiondata su quelle labbra *___*)

IL MIO VOTO:
 5 cipollini su 5


bè, ragazzuoli, che dire di più? spero che siate arrivati a leggere fin qui, e spero che la mia recensione vi sia piaciuta.
Un abbraccio grande, buona lettura e
alla prossima^_^



 


*THEMED BOOKS*# 8

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Buon giorno crazylettori e fantalettrici(non chiedetemi perchè ho usato questi nomignoli-.-')
oggi, dopo un bel periodo di "posa" durata quasi un mese, eccoci ritrovati con la rubrichetta THEMED BOOKS-libri a tema-.
oggi non mi sento di molte parole, quindi veniamo subito al dunque,
il tema di questa settimana è(a duplice richiesta):

LIBRI CHE PARLANO DI... LIBRI!
Ve lo ricordate il film Pagemaster?il mio libro preferito era Horror :3
-Interrogo i libri e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso e mi ricordano che i giorni corrono veloci e che la vita fugge via.-
(Francesco Petrarca)

-I libri servono a capire e a capirsi e a creare un universo comune anche in persone lontanissime -
(Susanna Tamaro)


La bambina che salvava i libri
Fu a nove anni che Liesel iniziò la sua brillante carriera di ladra. Certo, aveva fame e rubava mele, ma quello a cui teneva veramente erano i libri, e più che rubarli li salvava. Il primo fu quello caduto nella neve accanto alla tomba dove era stato appena seppellito il suo fratellino. Stavano andando a Molching, vicino a Monaco, dove li aspettavano i loro genitori adottivi. Il secondo, invece, lo sottrasse al fuoco di uno dei tanti roghi accesi dai nazisti. A loro piaceva bruciare tutto: case, negozi, sinagoghe, persone... Piano piano, con il tempo ne raccolse una quindicina, e quando affidò la propria storia alla carta si domandò quando esattamente la parola scritta avesse incominciato a significare non solamente qualcosa, ma tutto. Accadde forse quando vide per la prima volta la libreria della moglie del sindaco, un'intera stanza ricolma di volumi? Quando arrivò nella sua via Max Vandenburg, ex pugile ma ancora lottatore, portandosi dietro il "Mein Kampf" e infinite sofferenze? Quando iniziò a leggere per gli altri nei rifugi antiaerei? Quando s'infilò in una colonna di ebrei in marcia verso Dachau? Ma forse queste erano domande oziose, e ciò che realmente importava era la catena di pagine che univa tante persone etichettate come ebree, sovversive o ariane, e invece erano solo poveri esseri legati da spettri, silenzi e segreti. 

La storia infinita
Bastiano Balthazar Bux è un ragazzino goffo, grassoccio, soprattutto solo. E ha una grande passione: leggere. In un giorno di pioggia, inseguito dai compagni che si fanno beffe di lui, si rifugia in una vecchia libreria dove trova un volume intitolato "La storia infinita". Il libraio non vuole venderlo, ma l'attrazione per quel libro è tale che Bastiano lo ruba e ci si immerge letteralmente: infatti, scopre che proprio lui non è solo spettatore delle meravigliose avventure che vi sono narrate, ma ne è anche protagonista, chiamato a salvare i destini del mondo incantato di Fantàsia, con le sue mitiche creature e le sue città sospese. Libro dentro al libro, la "Storia infinita" si anima quando Bastiano entra nella vicenda in un gioco ingegnoso sul rapporto fra immaginazione e realtà. 





La biblioteca dei miei sogni
Un giovane papà alle prese con una noiosissima tesi di laurea; una commerciante in via di fallimento; una bella ragazza col morale a terra per via dell'amante sposato; un quasi-pensionato quasi-sfrattato dalla moglie; una mamma stanca di nutrire i figli e bisognosa di nutrire la propria mente: per tutti costoro, trascorrere gualche serata fuori casa non può essere che salutare. La biblioteca comunale promuove un circolo di lettura, ed ecco che un eterogeneo gruppo di "personaggi in cerca di svago" si trasforma in un'improbabile, ma meravigliosa comunità. Con straordinaria leggerezza e humour, Julie Highmore intreccia una commedia su uomini e donne appassionati di libri e protagonisti del guotidiano, dove il circolo letterario diventa la vera alternativa alla terapia di gruppo e dove la vita di ciascuno risulta essere molto meglio di un film.



Il parnaso ambulante
Viaggiare per le strade aperte della Nuova Inghilterra, a bordo di un attrezzato bibliobus trainato da un grande cavallo, con un cane al seguito, in compagnia di un professore-poeta agile e versatile come un elfo, vendendo libri utili e grandi classici a liberi contadini dai modi franchi, in fuga, per giunta, da un fratello egoista e correndo ogni tipo di avventura: questo genere di felicità - oggi impossibile, ieri a portata di mano purché intimamente liberi - Il Parnaso ambulante racconta. è una versione tenera, tra Mark Twain e Kerouac, del mito americano della frontiera e dell'individualismo ottimistico (e in effetti la protagonista si trasforma da massaia di campagna in intraprendente avventuriera, e poi ritorna, con una coscienza di sé rinnovata, casalinga, ma finalmente padrona del proprio destino). E un'idea, singolare in questo genere di storia, attraversa il racconto. Morley, da americano, non dubita che il modello compiuto di rapporto tra gli uomini sia lo scambio commerciale; ma il libro, merce tra le merci che attraversano le persone, ne conserva tutta la qualità e la sostanza umana. Sicché la vera missione on the road del Parnaso ambulante è «predicare l'amore per i libri e l'amore per gli esseri umani». 

Il libro delle anime
È un libro, un semplice libro antico. Ma custodisce un segreto. Un segreto che è stato scritto col sangue nel 1297, da innumerevoli scrivani coi capelli rossi e con gli occhi verdi, forse toccati dalla grazia divina, forse messaggeri del diavolo. Che è riapparso nel 1334, in una lettera vergata da un abate ormai troppo anziano per sopportare il peso di quel mistero. Che, nel corso del XVI secolo, ha illuminato la strada di un teologo, i sogni di un visionario e le parole di un genio. È un libro, un semplice libro antico. Ma sta per scatenare l'inferno. Perché quel libro è stato sottratto alla Biblioteca dei Morti, la sconfinata raccolta di volumi in cui è riportata la data di nascita e di morte di tutti gli uomini vissuti dall'VIII secolo in poi.  





La tredicesima storia
Margaret Lea è una giovane libraia antiquaria che negli anni trascorsi con il padre tra pagine immortali e volumi sepolti dall'oblio, ha coltivato una quieta passione per le biografie letterarie in cui di tanto in tanto si cimenta. La sua prevedibile esistenza viene sconvolta il giorno in cui Vida Winter, sfuggente e carismatica scrittrice alla fine dei suoi giorni, la incarica di scrivere la sua biografia ufficiale. Margaret parte alla volta dell'isolata magione dell'anziana autrice, nelle campagne dello Yorkshire, e rimane immediatamente stregata dalle vicende della singolare famiglia Angelfield e dalla sorte di un misterioso racconto che Vida Winter non ha mai voluto pubblicare... "La tredicesima storia" dipana così davanti agli occhi del lettore non solo il tempestoso trascorrere di esistenze avvolte dal segreto, ma anche la complessa, intensissima amicizia tra due donne di differenti generazioni che, dietro la magica finzione del narrare, troveranno l'una nell'altra verità su se stesse a cui mai sarebbero potute arrivare da sole.  


Altri titoli:
-La lettrice di romanzi d'amore
-La sovrana lettrice
-Faharenheit 451
-La casa dei libri
-I custodi del libro
-La biblioteca dei morti
-Il caso Jane Eyre
-La biblioteca dei libri proibiti
 La Fabi vi saluta e vi augura buon inizio settimana
piena di belle letturine
-abbraccio grande-

*IMAGINE A MUSIC* #3

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Vi è mai capitato di ascoltare una canzone o una musica, e ritrovarvi improvvisamente ad immaginare le vicende di un libro che avete letto? A me capita spesso di ascoltare delle canzoni e di immaginare delle scene lette nei libri come se questa musica gli facesse da colonna sonora.
Mi capita così spesso che ho deciso di farci una rubrica. Questa rubrica che vi presento oggi si intitola *IMAGINE A MUSIC*. Con questa rubrica, vi posterò un libro letto e  una canzone che, appunto, mi ricorda un determinato libro.
BENE INIZIAMO:
 Il libro che oggi mi ha ispirata è...
Divergent 
di Veronica Roth

-Nonsono mai stata portata in spalla da un ragazzo, nè ho riso fino ad avere i crampi allo stomaco, nè ho mai sentito quanto baccano riesce a fare un centinaio di persone che parlano tutte insieme.
La pace è controllo.
Questa è libertà.-
 
-Quando ci alziamo, mano nella mano, mi rendo conto che se avessimo fatto entrambi una scelta diversa, forse avremmo finito col fare la stessa cosa in un luogo più sicuro, con addosso vestiti grigi invece che neri.-
 
La musica che, quando la ascolto,
mi ricorda questo libro è:
(clicca play per ascoltarla)
BROKEN STRINGSdi 
James Morrison ft. Nelly Fourtado 

noi stiamo correndo indietro attraverso il fuoco
quando non c'è più niente da salvare
è come dare la caccia all'ultimissimo treno
quando noi due sappiamo bene che è troppo tardi

non puoi suonare delle corde spezzate
non puoi sentire niente che il tuo
cuore non voglia sentire
non posso dirti qualcosa che non è reale

Si, vabbè, forse al di là di queste due strofe che ho voluto riportare, il resto della canzone non centra molto con la trama del libro, ma non lo so, sarà forse il duetto o il ritmo crescente... ma questa canzone mi fa venire in mente Tris, Quattro e il simbolo degli intrepidi...non so perchèXD
VOI COSA NE PENSATE?
fatemi sapere ^_^.
Spero che questa puntatina vi sia piaciuta,
un abbraccio a tutti e 
buone letturine
 

Tag: Se fossi...

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Buon giorno a tutti, oggi ho deciso di fare questo carinissimo tag e non mi importa se non ha a che fare con i libri, perchè è molto simpatico...bene, senza perderci troppo in chiacchiere, iniziamo!
1)Un animale?
Bè, sicuramente una scimmia! Da piccola(e tuttora) i miei genitori mi chiamavano con questo nomignolo, forse perchè ero sempre molto attiva, rumorosa, schizzata e allegra XD per non dire curiosa. E per di più adoravo questi animali e ho sempre desiderato poter avere una scimmietta tutta mia *.*



2)una pianta?
Un Salice piangente. Lo so che è simbolo di tristezza e dolore, ma mi sono ritrovata spesso a camminare sotto le sue fronde e personalmente mi da sempre una sensazione di gioia e protezione, è il mio albero preferito.


3) un frutto?
Una fragola, dolce e aspra allo stesso tempo XD(si lo so che in realtà è un fiore, ma io più che annusarle le fragole, me le mangio :P)




4)un cibo?
ehm...direi una Pizza... complicata, a volte pesante, sfaccettata ma buona :P...in oltre è il mio cibo preferito, nutriente anche se a volte troppo-.-'


5)una bevanda?
Acqua.

6)un dolce?
Una delizia a limone :3, chiara, fresca dolce e frizzante^-^ è l'unico dolce che mangerei sempre, non mi disgusta mai !!!!

7) un colore?
l'azzurro, ovvio! è il mio colore preferito da sempre e rispecchia in tutto e per tutto il mio carattere. Quando ero piccola mia nonna regalava giocattoli rosa a me e azzurri a mio fratello e io finivo sempre col mettermi a piangere perchè volevo lo zainetto azzurro invece che rosa, oppure la valigetta con i colori azzurra invece che rosa :D

8) un personaggio dei fumetti?
hehehe che domande... Bulma Brief, di Dragon ball, senza dubbio! Schizzata, isterica, antipatica, egoista, avventuriera, vanitosa e... vabbè, inutile girarci intorno-.-' ... sono praticamente io O.O... XD

9)una musica?
non saprei...amo tutta la musica, a partire dai suoni della natura fino alla musica elettronica(non intendo quella cosa tipo zum zum zum para para zum), intendo la musica elettronica tipo gli effetti sonori ecc...non lo so, davvero!

10)una canzone?
domanda difficilissima....ma credo wish you where here dei pink floyd... già il titolo più esprimere al meglio il mio carattere speranzoso :3

11)un fenomeno atmosferico?
La neve... io sono bianca, pallida, fredda.... ergo... -.-'

12)un quadro?
Notte stellata di Van gogh... azzurro, blu, movimentato...lo guarderei all'infinito!

13)il personaggio di un film?
Lara Croft!...in alternativa?
Scarlett di G.I.Joe.






14)un supereroe?
più che super eroina direi...SUPERCHICCAAAAA XD hehehe facciamo Dolly, và!


 15)un giornodella settimana?
 mercoledì... perchè mi piace come suona XD e perchè la virtù sta nel mezzo, no?

16)un trucco?
uno smokey sfumato, sui toni del nero, del marrone, del porpora e del lilla :)

17)un mese?
ottobre, nel pieno dell'autunno, la mia stagione preferita.

18)un indumento?
una giacca di pelle, di qualsiasi colore:)

 
19)un mobile?
una libreria:)

20)un libro?
La chimera di praga.








THEMED BOOKS#9... IL GIORNO DELLA MEMORIA

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Come avrei potuto ignorare questo giorno.
Come avrei potuto non piangere al pensiero di ciò che questo giorno ha messo fine.
Questo è uno di quei momenti in cui sento di avere Fede, in cui la speranza che un Dio misericordioso esista aumenta  come aumentano i sogni.
E inizio a sperare nella beatitudine eterna, nella vita, in un luogo felice, dopo la morte e dopo la sofferenza.
Incomincio a sperare più che mai nella Luce che riscalda i corpi freddi... nella Pace che nutre corpi smunti... nell'amore che riempie i vuoti e le distanze... e nella tolleranza che annienta le diversità.


Il bambino di Shindler
Un piccolo villaggio, i fratelli, gli amici, le corse nei campi, il bagno in un fiume limpido: questa è la storia vera di Leon, quella di un mondo spazzato via all'improvviso dall'invasione dei nazisti. Quando nel 1939 l'esercito tedesco occupa la Polonia, Leon infatti ha soltanto dieci anni. Ben presto lui e la sua famiglia vengono confinati nel ghetto di Cracovia insieme a migliaia di ebrei. Con coraggio e un pizzico di fortuna Leon riesce a sopravvivere in quello che ormai sembra l'inferno in terra e viene assunto nella fabbrica di Oskar Schindler, il famoso imprenditore che riuscì a salvare e sottrarre ai campi di concentramento oltre milleduecento ebrei. In questa testimonianza rimasta a lungo inedita, Leon Leyson racconta la propria storia straordinaria, in cui grazie alla forza di un bambino l'impossibile diventa possibile.









 Volevo solo averti accanto
È la sera della prima al grande teatro dell'Opera di Chicago. Morbide stole e sete frusciatiti si scostano per far largo al vecchio Elliot Rosenweig, il più ricco e importante mecenate della città. All'improvviso fra la folla appare un uomo anziano in uno smoking rattoppato. Tra le mani stringe convulsamente una pistola che punta alla testa di Rosenweig. La voce trema per la rabbia, ma lo sguardo è risoluto quando lo accusa di essere in realtà Otto Piatek, il macellaio di Zamosc, feroce criminale nazista. Ma nessuno sparo riecheggia tra i cristalli e gli specchi del sontuoso atrio. E Ben Solomon, un ebreo scampato ai campi di sterminio, viene atterrato dalla sicurezza e trascinato in prigione. Nessuno crede alle sue accuse, nessuno vuole ascoltarlo. Tranne Catherine Lockhart, una giovane avvocatessa alle prese con una scelta difficile della sua vita. Catherine conosce l'olocausto esclusivamente dai libri di scuola, eppure solo lei riesce a leggere la forza della verità negli occhi velati di Ben, solo lei è disposta ad ascoltare la sua storia. Una storia che la porta nella fredda e ventosa Polonia degli anni Trenta, a un bambino tedesco tremante e con le scarpe di cartone che viene accolto e curato come un figlio nella ricca casa della famiglia ebrea dei Solomon. Ma anche agli occhi ambrati di una ragazza coraggiosa e a una storia di amore, amicizia e gelosia che affonda le radici del suo segreto in un passato tragico.

 Finchè le stelle saranno in cielo
Da sempre Rose, nell'attimo che precede la sera, alza lo sguardo a cercare la prima stella del crepuscolo. È quella stella, anche ora che la sua memoria sta svanendo, a permetterle di ricordare chi è e da dove viene. La riporta alle sue vere radici, ai suoi diciassette anni, in una pasticceria sulla rive della Senna. Il suo è un passato che nessuno conosce, nemmeno l'amatissima nipote Hope. Ma adesso per Rose, prima che sia troppo tardi, è venuto il tempo di dar voce a un ultimo desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. E, dopo settanta lunghi anni, di mantenere una promessa. Rose affida questo compito alla giovane Hope, che non ha nulla in mano se non un elenco di nomi e una ricetta: quella dei dolci dal sapore unico e inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che ha ereditato da Rose a Cape Cod. Ma prima di affidarle la sua memoria e la sua promessa, Rose lascia a Hope qualcosa di inatteso confessandole le proprie origini: non è cattolica, come credeva la nipote, ma ebrea. Ed è sopravvissuta all'Olocausto. Hope è sconvolta ma determinata: conosceva l'Olocausto solo attraverso i libri, e mai avrebbe pensato che sua nonna fosse una delle vittime scampate all'eccidio. Per questo, per dare un senso anche al proprio passato, Hope parte per Parigi. Perché è nei vicoli tra Place des Vosges, la sinagoga e la moschea che è nata la promessa di Rose, una promessa che avrà vita finché le stelle saranno in cielo.  

Io voglio vivere. La vera storia di Anne Frank
Questo libro racconta, prima ancora degli orrori del nazionalsocialismo, la storia toccante di una ragazza. Una giovane vita piena di aspettative e opportunità, destinata a un tragico destino. Anne Frank (1929-1945) è diventata celebre grazie al suo diario, che ha commosso e continua a commuovere lettori di tutte le età. Mirjam Pressler ne fa un ritratto biografico a tutto tondo, soffermandosi sulle contraddizioni e facendo emergere i talenti e le aspirazioni di questa giovane ebrea nata in Germania. La storia sconvolgente di una ragazzina che è diventata donna nel periodo più cupo della storia dell'umanità e che Mirjam Pressler ha avuto il coraggio di trasformare in un romanzo avvincente. 





 la lista di Shindler
Che cosa significava finire nella "lista di Schindler"? Chi era in realtà Oskar Schindler, giovane industriale tedesco cattolico e corteggiatore di belle donne? Basandosi anche sulle testimonianze di quanti lo conobbero, Keneally ricostruisce la vita straordinaria di questo personaggio ambiguo e contraddittorio. Ritenuto da molti un collaborazionista, Schindler sottrasse uomini, donne e bambini ebrei allo sterminio nazista, trasferendoli dai lager ai suoi campi di lavoro in Polonia e in Cecoslovacchia, dove si produceva materiale bellico. Così, fornendo armi al governo tedesco e versando enormi somme di denaro, Schindler salvò migliaia di persone. Resta però un mistero il motivo che lo spinse a intrprendere quella sua personale lotta al nazismo. 





Un treno senza ritorno
Una testimonianza vibrante dell'esperienza trascorsa ad Auschwitz. L'arrivo dei treni della morte, l'illusione di un riposo impossibile, i bambini strappati alle madri, il freddo, i corpi senza vita gettati nella neve, e, tra loro, qualcuno che ancora si muove tende disperato le braccia. La fame, la disperazione, la morte, compagne inseparabili come il fumo di quei camini che non smettono di fumare. In un susseguirsi di scene lucide e terribili, si delineano gli orrori di quell'esperienza dalla quale 'nessuno sarebbe dovuto tornare'.
il libro di Edith





Ho sognato la cioccolata per anni
La storia di una bambina che, dai té danzanti di Francoforte, si ritrova rinchiusa nel ghetto di Kosvo prima di finire nel campo di concentramento di Stutthof. Una storia vera, di affetto e devozione. La prova d'amore di una figlia ragazzina, che nella grande tragedia dell'olocausto rifiuta di salvarsi per non abbandonare la madre, perché sa che solo da quel legame forte e profondo, indispensabile per entrambe, potrà attingere la forza per continuare a sperare anche quando, nuda e rasata, si vedrà spinta verso la bocca di un forno crematorio. 








Altri titoli:
vi rimando volentieri a questo link:

 

*NUOVI ACQUISTI LIBRESCHI*...un bottino appetitoso!

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Buona sera a tutti ragazzuoli, è un po che non ci sentiamo!
In questi giorni non sono stata molto presente su Blogger dati gli impegni personali, ma non demordo e torno(anche se col fiatone) nel mio angolino per mostrarvi le mie ultime entrate:D
Si, si, lo so, non dovrei comprare libri perchè sto facendo il project10 books e infatti, questi libri che vi mostrerò tra poco sono proprio acquisti fatti  circa 4/5 giorni prima di aderire al progect^_^.
Si tratta di un libro nuovo di zecca e 4 libri usati, presi da Libraccio.it.
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Ebbene si.... sono ricaduta nella trappola!
Nonostante il mio odio per questo sito sono tornata ad acquistare da loro!
perdonatemi!
 Ma il fatto è che ho cercato questi libri in tutte le librerie possibili ed immaginabili che ho nelle vicinanze e nessuno, NESSUNO, li aveva. In più ho cercato sui vari siti e soltanto il Libraccio aveva questi prezzi
molto, molto, alla portata delle mie tasche.
Anche se devo dire che, come al solito, i tempi sono quelli che sono, i libri usati sono molto ingialliti, alcuni hanno la cover strappata e altri le pagine spiegazzate, devo comunque dire che per il prezzo ne vale la pena.

ORA VI MOSTRO IL MIO BOTTINO
(prezioso, prezioso!)
 -Beastly di  Alex Flinn
prezzo di copertina €15,00; prezzo libraccio €4,95
-Il giardino segreto di Frances H. Burnett
prezzo di copertina€9,90;  prezzo libraccio €4,95
-Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas
prezzo di copertina €14,00
-Il giardino dei segreti di Kate Morton
prezzo di copertina €15,00; prezzo libraccio €7,25
-I miserabili(cofanetto in 2 volumi) di Victor Hugo
prezzo di copertina €19,00;prezzo libraccio €9,90

Come potete notare i prezzi sono dimezzati, anche se volendo contare proprio i centesimi, no, non è esattamente la metà.
In questo ordine è andato quasi tutto bene, dico quasi perchè a parte la sovracoperta di Beastly che sul retro ha più di una strappo, per quanto riguarda il cofanetto dei Miserabili, sul sito c'è scritto che ti inviano la seconda edizione della Bur(praticamente la stessa de Il conte di Montecristo) , quella con la donna del dipinto La libertà che guida il popolo in volume unico, e invece mi è arrivata la prima edizione, risalente al 1998, divisa in due volumi piccolissimi e illegibili -.-'.
Però dai, sono stata contenta comunque perchè trovare questo libro si stava rivelando un'impresa impossibile.
Desideravo questi libri da tanto e non vedo l'ora di sapere voi se li avete letti e cosa ne pensate...
dunque, via libera ai commenti e alle vostre opinioni 
Io vi saluto, è tardi e sono stanchissima, quindi Buonanotte e 
buone letture:3



A.A.A. Aspiranti Autori Cercasi

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Buon pomeriggio a tutti cari cipollini
oggi avevo intenzione di parlarvi di una bella iniziativa nuova nuova,
 che farà rimanere a bocca aperta tutti coloro che amano scrivere e creare storie, 
o che posseggono già una scalpitante storiella chiusa nel cassetto.
La carissima Chiara, del blog "il giardino d'estate" (che vi consiglio di visitare, ci sarà da ridere XD) mi ha informata riguardo questa iniziativa e mi ha chiesto gentilmente di diffondere la notizia.
Come dirle di no!
Ciò di cui voglio parlarvi è un  semplice corso di scrittura creativa on line de La matita rossa, il service editoriale di Rossella Monaco, della durata di tre mesi.
In abbinamento al corso è stato indetto  anche un concorsino, in base al quale chi invia il miglior racconto breve (6mila battute) entro il 20 febbraio, vincerà una borsa di studio per partecipare al corso con uno sconto del 50% sul costo di iscrizione.

Cosa significa?
Bè, significa che se siete degli aspiranti scrittori, se possedete una prolifera creatività, o se avete semplicemente una passione morbosa per carta e penna,
 allora questa potrebbe essere la vostra opportunità!!!!
 Per quanto mi riguarda, non sono del tutto informata, quindi se vi interessa o non, io vi lascio comunque tutti i link che hanno a che fare con tutto questo:D

 Spero di essere stata utile a qualcuno, ma 
soprattutto spero vi interessi.
Allora un grande abbraccio a tutti
e, come sempre,
buone letture!!

MA PERCHÉ LEGGERE FA BENE? ora vi rispondo io!

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Cari cipollini affezionati o meno...
cari passanti e viaggiatori casuali...
cari visitatori curiosi o distratti che varcate le soglie del mondo nero su bianco,
vi siete mai chiesti COME MAI tutti, a partire dai vostri genitori e le vostre maestrine, fino ad arrivare alle persone comuni, ai medici e ai professori universitari, tutti praticamente, continuano imperterriti dall'alba dei tempi a sostenere che  leggere libri faccia BENE?
Personalmente, amando la lettura non ho mai sentito tanto il bisogno di documentarmi riguardo questo argomento, ma spulcando e perdendo tempo sul web mi sono, accidentalmente, imbattuta in alcune domande e in altrettante risposte, che, sinceramente, mi hanno fatto riflettere molto riguardo la STUPIDITÀ di alcuni esseri umani-.-'.
 Adesso mi spiego meglio:
su un famoso sito web(Yahoo answer) ho trovato queste domande:
Perche' fa bene leggere?
Perchè leggere è sinonimo di cultura?
Secondo voi perchè leggere fa bene alla salute?
Perchè è importante leggere?
A cosa serve leggere libri?
 sullo stesso sito, e al di sotto di alcune di queste stesse domande ho trovato,tra tutte, le seguenti risposte decisamente sconcertanti:
"ha diventare scemi,
si certo magari se ti intresa lo leggi ma mica tutte ste ore al giorno al massimo 1,c e gente che legge 5 ore aal giorno!!mattiiii!!i libri sono come i giornali raccontano un mucchio di stronzat.e"
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"melo chiedo anche io....io leggo solo le riviste"
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" x rilassarsi, poi non serve a nnt"
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"non darli retta a quelli ke ti dicono che leggere fa bene, vogliono farti sl il lavaggio del cervello...come i politici...tutto quello che ti dicono è sl per prendersi i tuoi soldi."
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"A farti vedere con un libro in mano al bar, o dal dottore o all'università, ché leggere fa figoo."
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"a cosa serve leggere libri e libri se puoi trovare tutto su facebuk?scrittori filosofi citazioni versi...tutto in un posto solo..."
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"non serve proprio a niente...meglio i fumetti, hanno le figure" 
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"niente, nn  serve a nnt, è una xdita di tempo"

a questo punto, non so voi, ma io ho freddo e paura!!!!
Leggere queste risposte mi ha fatto davvero riflettere, così ho pensato a quali risposte avrei potuto dare io e quante persone avrei potuto salvare da fine certa -.-'.
Dunque, spero che non siate soltanto voi, utenti di blogger amanti della lettura, a leggere questo post, ma soprattutto tutti coloro che nutrono seri dubbi riguardo all'importanza della lettura.
Lo so che spesso può risultare noioso, che preferireste correre a giocare fuori a pallone...ehm, cioè, volevo dire, a correre sul divano a giocare col vostro tablet... oppure che trovate molto più divertente guardare  "uomini e donne" anzicchè leggere un libro o, perchè no, pensiate che sia molto meglio spendere 400 € per comprarvi l'i-phone e non avere nessun libro in casa... va bene, fate pure tutto ciò che ritenete giusto, ma se veramente vi è capitato almeno una volta di porvi la domanda"perchè tutti dicono che leggere è importante?" allora, vi prego, vi scongiuro, continuate a leggere questo semplice post...non vi ruberà molto tempo... male che va avrete perso soltanto una manciata di minuti e dopo sarete liberi di andare a giocare a cundy crash.
Detto questo, veniamo al dunque, e fatevi il segno della croce perchè questa volta non mi interessa nulla se il post sarà lunghissimo!
15 BUONI MOTIVI PER LEGGERE UN LIBRO
1 leggere combatte lo stress:
quando vi immergete nella lettura di un buon libro, cioè quando incominciate a concentrarvi riguardo la storia di un personaggio che vi interessa fortemente, alcuni impulsi elettrici cerebrali stimolano la produzione dei feromoni( detto anche ormone della felicità) aumentando la sensazione di benessere e relax. In oltre il flusso sanguigno aumenta nella zona cerebrale rallentando il battito cardiaco e allontanando le sensazioni di stress.
2 leggere tanto e spesso(senza comunque esagerare)
allontana il rischio di malattie cerebrali come l'Alzheimer
In seguito ad una ricerca del 2001 è stato provato che, come l'attività fisica rafforza il cuore, i muscoli e le ossa, allo stesso modo l'attività intellettiva rafforza il cervello contro le malattie.
3 leggere è un ottimo metodo per combattere l'insonnia
Per lo stesso motivo che ho esposto nel punto 1, leggere un buon libro aiuta a rilassare mente e corpo conciliando il riposo.
4 leggere vi rende empatici
vi è mai capitato di litigare con un amico o con il vostro ragazzo, o, che ne so, coi vostri genitori o col mondo intero sostenendo che il problema  sta nel fatto che nessuno vi capisce??
Beh, sappiate allora che un recente studio ha dimostrato che leggere seguendo i propri gusti ci rende particolarmente empatici...soprattutto se si tratta di libri fantasy.
5 leggere ci rende giovani
uno studio del 2013 ha messo a confronto un vasto numero di anziani non lettori ad un altrettanto vasto gruppo di anziani lettori. Il risultato è stato che il cervello degli ultra 80enni lettori risulta più giovane rispetto a quello degli ultra 80enni non lettori.
6 leggere ci accultura
se leggiamo un fantasy ovviamente non è che la nostra cultura chissà dove arriva, perchè in fondo si parla di storie fantastiche, inventate, fiabesche, quindi la cultura in questo caso si riferisce agli autori o cose del genere...ma se leggessimo dei saggi, dei manuali riguardo ad un determinato argomento, avremo la possibilità di acculturarci in maniera soddisfacente. In oltre conoscere tante cose ci rende sicuramente più lungimiranti, capaci di trovare svariate soluzioni ai nostri problemi e, perchè no, più intelligenti.
7 leggere offre intrattenimento a buon mercato
questo è uno dei miei punti preferiti: perchè spendere 600 € per un iphone+ 500€ per un ipad+400 € per un tablet e farsi i problemi esistenziali quando si devono spendere 10/15€ per un libro?????
stare con la faccia azzeccata al vostro tablet a giocare non vi rende empatici, non vi accultura, non vi fa rilassare gli occhi, non combatte lo stress e non allontana il rischio di malattie cerebrali.
tiè!!!
8 leggere allena la nostra memoria
la semplice attività di leggere allontana molto il rischio di demenza senile. Ciò avviene perchè durante la lettura di un libro siamo "costretti" a ricordare i discorsi e gli avvenimenti che accadono in esso, per poter capire il finale. Non ci sembra così difficile ma  alleniamo molto la memoria leggendo.
9 leggere aiuta a formare il nostro carattere
leggere dei libri, che siano romanzi, saggi o altro, ci rende sempre critici, ovvero ci fa ragionare riguardo ciò che stiamo leggendo e ci porta a sostenere o non un determinato fatto o personaggio. Leggere delle storie sviluppa la nostra facoltà di astrazione, perciò spesso finiamo col pensare a ciò che avremmo fatto noi o a ciò che non potremmo mai fare. Questo ci rafforza a livello personale e caratteriale rendendoci consapevoli della nostra forza e dei nostri limiti.
10 leggere sviluppa più parti del cervello contemporaneamente
quando ti ritrovi a leggere un bel libro incominci a viaggiare con la fantasia, nello stesso istante in cui i tuoi occhi scorrono tra le parole tu "vedi" ciò che quelle parole ti stanno raccontando, non stai soltanto guardando delle pagine e delle lettere, oltre a questo stai vivendo un'esperienza immaginaria, ti stai lasciando guidare dalle parole per vivere nella tua mente quel racconto come se stessi guardando un film. questo accade perchè la lettura riesce ad attivare tutte le parti del cervello che si occupano dell'astrazione, dell'immaginazione... contemporaneamente si attivano anche le zone della logica, che ti permettono di comprendere il significato delle parole e delle frasi. Il tuo cervello è più attivo quando leggi un libro che quando corri una maratona.
11 leggere può appassionare al tal punto da rendere felice
Tutti coloro che dicono che leggono semplicemente perchè gli piace, perchè un libro sa farti volare in un altro mondo, perchè leggere aiuta a superare i momenti difficili o perchè un libro ti offre la sua compagnia e ti da tutto ciò che possiede senza chiedere nulla in cambio,  sono sicuramente persone felici di dover leggere e questo gli fa onore, in quanto non stanno facendo nulla di male. Anzi!
12 leggere ti aiuta ad esprimerti meglio
spesso capita che leggendo un testo ci ritroviamo di fronte a parole sconosciute e strane... ma, probabilmente, quella parola così strana potrebbe invece racchiudere in sè il perfetto significato di ciò che volevi spiegare a quella tua amica prima che ci rinunciassi perchè non sapevi come esprimere il concetto.
Ecco cosa significa imparare parole nuove, arricchire il lessico, significa proprio avere maggiori mezzi per far capire agli altri ciò che vorremmo loro capissero o ciò che vorremmo capire noi stessi.
13 leggere è un'arte che non tramonta mai
la maggior parte delle correnti artistiche hanno i loro albori e il loro tramonto, un preciso lasso di tempo in cui si sviluppano risultando "alla moda" e poi si concludono lasciando all'umanità una serie di opere  caratterizzanti. Ma da quando l'uomo ha scoperto l'arte di mettere inchiostro su carta, questa moda non è tramontata mai...ci sarà un motivo.
14 leggere è cibo per l'anima
leggere vi fa vivere delle emozioni, vi fa sentire inquieti quando si tratta di un libro noir, o pieni di passione quando si tratta di un romanzo rosa...vi fa sentire in trambusto ed eccitati quando si tratta di un libro d'azione e d'avventura e vi fa sentire amati quando vi immedesimate nel protagonista di un libro d'amore.
In tutto questo non c'è nulla di finto...è tutto completamente reale, quelle emozioni sono vere perchè le state provando davvero!
15 leggere è un'azione vera e propria
se state leggendo nel modo giusto, se vi dedicate alla lettura con concentrazione e serietà, se questa lettura vi prende e vi intriga, se vi sentite motivati a continuare, nel vostro cervello si attivano dei neuroni che stimolano alcune zone e  il vostro corpo consuma delle calorie...è stato scentificamente provato anche che il flusso sanguigno al cervello e il battito cardiaco aumentano notevolmente durante la lettura di testi poetici o di testi impegnativi. Ergo, proprio come in palestra, se volete un maggiore risultato dovete compiere una maggiore fatica ;)
Spero che questo post vi sia piaciuto e che vi abbia potuto risolvere qualche dilemma...
volevo consigliarvi, in oltre, di pensare positivo, basta con tutte queste convinzioni come il fatto che  se leggi sei intelligente e se non leggi sei invece stupido, oppure che leggere un libro è faticoso mentre leggere un fumetto no, quindi è meglio leggere il fumetto...basta ragazzi, smettetela di pensare che leggere è noioso, faticoso e difficile, non lo è, potete farlo, se milioni di persone possono farlo perchè voi no?
e poi, cavolo, pensate positivo,
 se leggere non è il vostro forte, fatene il vostro debole ;)
un abbraccio a tutti
^_^


ADDIO LIBRI NOIOSI ! ECCO I LIBRI CHE VI TERRANNO SVEGLI LA NOTTE!!!

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Cari cipollini *literallover*

oggi volevo consigliarvi alcuni libri anti-sonno, ovvero 10 libri che vi terranno incollati alle pagine senza che voi riusciate a staccarvici nonostante il fatto che dovreste dormire perchè domani avete scuola o lavoro...
Naturalmente i libri in questione sono romanzi del tipo: "devo-sapere-assolutamente-come-va-a-finire", per sentito dire, ovvero si sono guadagnati questa fama grazie alle recensioni di lettori ed esperti, ma come sapete bene tutto è soggettivo, ognuno ha i suoi gusti, e altri modi di dire del genere.
Che l'insonnia sia causata dal terrore o dall'ardore che il libro riesce a suscitare, non è importante, fatto sta che esistono libri che hanno il potere di tenervi incollati alle pagine con gli occhi sbarrati per tutta la notte.
Sfido qualunque lettore! 
Sono sicura che tutti coloro che amano la lettura hanno, almeno una volta nella vita, letto un libro "insonne" che li ha lasciati svegli e vigili per almeno una notte intera.

“Shining” di Stephen King
uno strano e imponente albergo è stato teatro di numerosi delitti e suicidi e sembra aver assorbito forze maligne che vanno al di là di ogni comprensione umana e si manifestano soprattutto d'inverno, quando l'albergo chiude. Jack Torrance, con la moglie Wendy e il figlio Danny di cinque anni, accetta di fare il guardiano invernale di quest'albergo ed è allora che le forze del male si scatenano. Dinanzi a Danny, che è dotato di un potere extrasensoriale, lo shining, ovvero la luccicanza, si materializzano gli orribili fatti accaduti nelle stanze dell'albergo, ma se il bambino si oppone con forza a insidie e presenze, il padre ne rimane vittima.
un classico dell'horror dove la "luccicante follia" vi farà sentire come parte di un incubo.

“Doctor Sleep” di Stephen King
Dopo un’attesa di 37 anni tornano Danny e il suo eccezionale potere, lo shining. Dopo i fatti accaduti all’Overlook Hotel, il ragazzo ha continuato a vagabondare per decenni. Oggi, finalmente, è riuscito a mettere radici in una piccola città del New Hampshire, dove ha trovato degli amici in grado di aiutarlo e un lavoro nell'ospizio cittadino, in cui quel che resta della sua luccicanza regala agli anziani pazienti un conforto finale. Aiutato da un gatto capace di prevedere il futuro, Torrance diventa Doctor Sleep, il Dottor Sonno. L’incontro con Abra Stone, una ragazzina dotata della luccicanza più abbagliante di tutti i tempi, riporterà però in vita i demoni del passato.
l'attesissimo seguito di Shining 




“Cronache del ghiaccio e del fuoco” di George R.R. Martin
Purtroppo o per fortuna, con la serie di Martin, per voi potrebbero esserci non una ma molte notti insonni. La serie che conta al momento ben 12 volumi( di cui almeno altri due inediti in Italia)  narra non una, ma molte vicende, molte vite e avventure di molti personaggi, spesso in relazione tra loro.  Un fantasy avventuroso e scoppiettante che vi immergerà in un mondo nuovo, in una terre antica e fantastica, governata da re e sorvolata da draghi.



“L’amore bugiardo” di Gillian Flynn
 Il matrimonio tra Amy e Nick subisce una svolta inaspettata quando, nel giorno del loro quinto anniversario, la donna scompare misteriosamente. Da qui in avanti le cose per il marito, primo indiziato, non faranno che complicarsi. Un thriller che esplora il lato oscuro dei rapporti di coppia e porterà il lettore, dopo una serie di colpi di scena e rovesciamenti, a chiedersi se sia mai possibile conoscere davvero la persona con cui dividiamo il letto e la vita.



  “Dieci piccolo indiani” di Agatha Christie
Dieci persone, ospiti di una villa su un'isola, cominciano a morire una dopo l'altra, uccise da un misterioso, implacabile assassino che si trova fra loro. Uno dei classici del giallo, perfetto per passare una notte insonne e magari addormentarsi con qualche brivido lungo la schiena…







 “Adamo” di Ted Dekker
Daniel Clark, profiler e agente speciale dell'FBI, lavora da oltre un anno al caso più difficile della sua vita: Eva. Un serial killer che uccide una donna al mese, secondo un allucinante rituale frutto di una mente estremamente lucida e organizzata, sconvolta da manie religiose. Le vittime non subiscono alcuna violenza, né fisica né sessuale; la morte subentra lentamente per una malattia sconosciuta dal decorso del tutto simile alla meningite. Ma chi è Eva? Nonostante l'accurato profilo tracciato da Daniel, per l'FBI la sua identità resta il più impenetrabile dei misteri. Poi una notte Eva cambia le carte in tavola, la vittima prescelta questa volta è un uomo. Eva vuole il suo primo Adamo, e sceglie Daniel… Solo uno dei tantissimi romanzi scritti dall’autore maestro del thriller e del mistery.

“Il pettirosso” di Jo Nesbø
Durante la Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di giovani soldati norvegesi era stato scelto e inviato a combattere a fianco dell'esercito tedesco alle porte di Leningrado. Una volta tornati in patria, quegli uomini avevano trovato ad attenderli un'accusa di alto tradimento e il carcere duro. Ora, a distanza di sessant'anni, quell'inferno non è ancora finito, e uno dopo l'altro iniziano a morire in circostanze oscure. In questa torbida vicenda si imbatte Harry Hole, poliziotto dell'antiterrorismo dal grilletto facile e con un debole per l'alcol. Mentre indaga sulla minaccia di un attentato ai danni dei reali di Norvegia, uno strano ritrovamento attira la sua attenzione: i monti intorno a Oslo gli restituiscono alcuni bossoli di un Märklin, un fucile di precisione tedesco di cui erano stati costruiti solo trecento esemplari. E sulle tracce di quest'insolita arma si addentrerà in una palude di tradimenti e vendette da cui sarà difficile riemergere. Libro d’esordio per lo scrittore norvegese che, con i suoi thriller dalle ambientazioni glaciali, ha tenuto i lettori di tutto il mondo con il fiato sospeso.

“I casi dimenticati” di Kate Atkinson
 È un'estate particolarmente torrida, a Cambridge, e Jackson Brodie, ex ispettore di polizia, ora investigatore privato, è come tanti altri vittima del caldo. Come se non bastasse, si ritrova a dover seguire diversi casi contemporaneamente, nessuno dei quali sembra promettere bene. Ciò che li accomuna è l'oggetto dell'investigazione: la ricerca di qualcuno. Una bambina scomparsa in circostanze misteriose più di trent'anni prima, l'assassino mai trovato di una ragazza vittima di un assurdo destino, la figlia di una presunta omicida di cui si sono perse le tracce. Seppure inizialmente scollegate, le vicende di queste tre storie finiscono per intersecarsi, in quella casualità che è tipica della vita, pur nelle sue forme più tragiche.


“I casi di Alex Cross” di James Patterson
La più famosa serie composta da 18 volumi(di cui gli ultimi tre inediti in Italia) scritta da Patterson, 
legata al personaggio dello psicologo Alex Cross. Anche in questo caso, i casi da risolvere e i romanzi non mancano. James Patterson è un autore cult per gli amanti del thriller e del giallo.







 "Non dirlo a nessuno" di Harlan Coben
Un lago nei pressi di New York: Elizabeth, una giovane donna, viene uccisa e sfigurata. Otto anni dopo, sulla sponda di quello stesso lago, vengono trovati altri due cadaveri. Intanto David, il marito della donna assassinata, riceve inquietanti messaggi che solo la moglie potrebbe inviargli. Un macabro scherzo? L'FBI riapre l'indagine, e principale sospettato diventa proprio David. Ma se Elizabeth fosse ancora viva? David deve trovarla, e deve farlo prima che gli inquirenti trovino lui. 



fonte e spunti: Libreriamo.it 


Bene cari cipollini dolci, ecco la lista dei 10 libri che nutrono la fama di essere romanzi insonni... si, lo so che non è del tutto esatto, perchè non ho parlato solo di 10 libri, dato che ci ho piazziato anche due saghe infinite XD ma lo apprezzerete heheheh ne sono certa XD.
Comunque, personalmente a parte alcuni tra questi sopra elencati che ho già, ve ne sono motli davvero interessanti che io ho già piazzato in WL e in oltre, volevo dirvi che al momento il libro che mi ha tenuta sveglia più di tutti è stato "il cavaliere d'inverno"...diciamo soltanto che mi sono addormentata quando le cose hanno iniziato a sistemarsi...e cioè all'inizio del seguito XD.
 ************
E VOI? COSA MI DITE?
QUALI SONO STATI I VOSTRI LIBRI INSONNI?  
VOGLIO SAPERLO,
PERCIÒ COMMENTAT:)
UN CALDO ABBRACCIO A TUTTI VOI,
MA CALDO CALDO...
PERCHÈ QUI SI GELA 
O__O

DIVERGENT... AIUTATEMI A CAPIRE!!!!!

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Hehehe... buona sera ragazzeeeee:D

lo so che è un po tardi per mettersi a scrivere post ma io ho lo strano vizio di mettermi a fare ricerche sul web riguardo le mie letture e, dato che, in questi giorni sto leggendo il libro Insurgent, sequel di Divergent scritto dalla Roth, stavo perdendo un po di tempo gironzolando tra le immagini del film tratto da questa serie, fino a quando non mi sono imbattuta in un immagine davvero particolare, che mi ha lasciata praticamente interdetta O___O

ora vi dico una cosa, poi vi mostrerò due immagini prese dal web...a quel punto vi sarei grata se chiariste il mio dilemma...
allora:
San Wikipedia dice:
-Divergentè il primo capitolo dell'omonima trilogia creata dalla scrittrice americana Veronica Roth.[...]-
***
quindi abbiamo capito che si tratta di una trilogia, ovvero una serie formata da TRE volumi...
adesso guardate bene le immagini che vi posto qui di seguito:


 ora...
due sono le cose:
o queste due immagini provengono da due universi paralleli, 
o esiste un quarto libro-.-'!!!
ma non era una Trilogia????????
bah...
voi ne sapete qualcosa riguardo a questo Convergent???
se sapete qualcosa, aggiornatemi ^_^
un grande abbraccio, buona lettura e
buona notteeeee


SALVE A TUTTI !!!

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Se ve lo stavate chiedendo,
 no, non sono morta...
sono solo in fase di decomposizione !

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Sono assente da blogger da più di una settimana e le cause sono 2:
primo: la mia ultima influenza, risalente a circa due o tre settimane fa, ha subito una ricaduta, così mi sono ribeccata la febbre ma con conplicazioni, infatti sono stata infettata da un virus diabolico che mi ha fatto stare male con lo stomaco e l'intestino, risultato: tre giorni di dieta ferrea, nausea, acidità e meglio non approfondire, perchè fin quando si parla di stomaco è una cosa, ma quando si inizia a parlare di intestino il buon gusto vuole che in "pubblico"  si eviti di approfondire il discorso XD.
Fatto sta che ho passato tre giorni interi a vegetare nel mio letto senza mangiare, bere, ne voglia di far nulla... Concludo dicendovi che il quarto giorno mi ero sentita leggermente affamata, così mi ero alzata dal letto per andare a prendermi un pezzo di pane...
ma non ci sono arrivata perchè sono svenuta nel tragitto XD
mi sono risvegliata dopo pochi minuti nel mio letto con il collo madido di sudore e mio padre che mi sballottolava le gambe in aria -.-'
adesso sto meglio, anche se ho ancora i postumi del virus, infatti non ho ancora recuperato l'appetito e sto mangando molto poco, rigorosamente in bianco e scaldato.

La seconda causa della mia assenza è stata un po meno  sofferta della prima:
nei giorni in cui sono stata male a letto, dormendo soltanto, non ho acceso il computer e quando poi, sentendomi meglio, sono andata ad accenderlo...non si accendeva -.-'
Così ho chiamato un amico e lui  mel'ha restituito soltanto stamattina dicendomi che si trattava di un virus(il mio computer si ammala per simpatia XD, da non credersi, entrambi col virusXD).
Adesso dopo la pulitura e la formattazione sta benone anche lui, così possiamo iniziare a riprenderci piano piano tutti e due ^_^.
***************
Io spero di non avervi deluso con la mia assenza, so che ho una marea di libri da leggere e recensioni da scrivere ma non sono riuscita nemmeno a terminare le mie letture, quindi potete sicuramente capire quanto sia stata male :(
ma sto già recuperando, quindi non mi abbatto^_^

Vi lascio un grande abbraccio 
a presto

CHI BEN COMINCIA...#4

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Saaaaaaaaaaalve a tutti, miei cari follower specialissimi....
ve l'ho mai detto che per me siete importanti???
hehehe...perdonatemi se oggi sono un po troppo sdolcinata, ma sono dell'opinione che delle belle parole non fanno mai male, quindi... EVVIVA L'AMOREEE!!!
Rieccoci ritrovati(finalmente) con la rubrichetta ideata da Alessia del blog "il profumo dei libri", e colgo l'occasione, con questo post, per dirvi due paroline:
dopo aver pubblicato il mio ultimo post precedente a questo, non ho potuto fare a meno di notare quanta tenerezza sia scaturita dai vostri commenti, mi ha fatto tantissimo piacere leggere i vostri commenti di conforto e vi ringrazio calorosamente per esserci stati... è bello vedere che ci sono persone che neanche conosci che ci tengono a spendere due paroline per te, per darti conforto, per strapparti un sorriso o semplicemente per farti vedere che sono passate di qua, e io vi ammiro e vi ringrazio per questo, siete davvero fantastici *__*
DETTO QUESTO
veniamo alle regole di questa rubrica:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti
 Il libro che ho scelto oggi non è un libro a caso, ma uno delle mie due letture attuali e a dire il vero, non vedo l'ora di parlarvene:
il bacio della sirena
di
Tera Lynn Childs
*********
-L' acqua mi rilassa. Come la cioccolata, il tè caldo o il gelato alla crema. Dopo una giornata storta, mi chiudo in bagno, riempio la vasca coi piedini di zia Rachel con sali profumati e acqua calda e m'immergo in un mondo in cui tutti i problemi si dissolvono.
Certi giorn però, non funziona.
<<Gliel'hai chiesto?>>.Tengo la cornetta tra l'orecchio e la spalla, raccolgo un pò di schiuma tra le mani e la soffio sulla pancia.Posso sempre ignorare la domanda, no? Soprattutto se si considera che a nessuna delle due piacerà la risposta.
<<Lily...>>insiste Shannen.
Sospiro, mentre le bolle sfiorano l'acqua dissolvendosi in un velo spumoso. Con questo bagno volevo dimenticare una giornata disastrosa su tutti i fronti( compreso quello cui si riferisce la domanda di Shannen), ma evidentemente è impossibile.-
*********
Dunque... ho scelto di riportarvi l'intro di questo romanzo perchè mi ricorda me quando ero piccola e mi facevo il bagnetto nella vasca, con l'acqua calda, i sali profumati e soffiavo la schiuma dappertutto XD poi a casa abbiamo optato per il box doccia, mannaggia!!!... in oltre, diciamo che questo "intro" voleva essere una specie di anticipazione, perchè sono sicura che tra pochi giorni riuscirà a scrivervi la recensione di questo libro che ho quasi terminato... 
quindi, se siete interessati, rimanete in linea^___^

un bacione a tutti, 
Buone letture e
alla prossimaaa!!!!

RUBRICA THEMED BOOKS( LIBRI A TEMA) # 10

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 Buon pomeriggio, cari bloggerini
rieccoci ritrovati con la nostra rubrichetta a tema preferita. Il tema che voglio mettere in evidenza in questa puntata è un tema caro a molti, per le sue caratteristiche poetiche, romantiche, sognanti e molteplici, infatti quando si parla di questo argomento, spesso, il significato e l'interpretazione cambia a seconda del contesto, assumendo vari significati come, ad esempio: destino, luce, guida, divinità.
Lo avete capito??
 Ebbene si, cari miei, 
voglio proprio parlarvi delle 
STELLE.
Luci che illuminano la notte, brillano tra l'infinito spazio, guidano il cammino degli uomini dalla notte dei tempi.
Principessine della notte regnata dalla luna, compagne allegre e briose. Che le stelle rappresentino per voi le brillanti pupille degli dei che osservano gli uomini e le loro azioni,che siano sacre consigliere e manipolatrici del fatoo che le vediate soltanto come semplici e lontanissimi corpi celesti che brillano a causa dell'energia che emanano o che riflettono, non ha importanza, fatto sta che nella poesia e nella letteratura, le stelle sono un argomento ricco di spunti e usato a più non posso.
Quindi, iniziamo...

SE PROVI A CONTARE LE STELLE
Samir è un bambino palestinese: vive nei territori occupati e ha perso il fratellino Fadi, ucciso dai soldati israeliani. Quando gli dicono che dev’essere ricoverato in un ospedale «nemico» per un’operazione al gonocchio, farebbe qualsiasi cosa pur di evitarlo, ma non ha scelta. In ospedale si troverà circondato da bambini della sua età, tutti ebrei: Miki, che è stata picchiata dal padre, Ludmilla, una ragazzina russa bella come una principessa, che si rifiuta di mangiare, Zachi, irrequieto e impertinente, e soprattutto Jonathan, appassionato di astronomia. Sarà lui a svelargli di pianeti e di galassie da esplorare, e gli farà capire che la guerra non può impedire che due bambini diventino amici. 





 LA PRIMA STELLA DELLA NOTTE
Ogni notte Adrian interroga le stelle del cielo sopra Atacama, in Cile, in cerca di risposte alle domande che affollano la sua mente. Non trova pace dalla scomparsa di Keira, la giovane archeologa che ha rapito il suo cuore. Insieme hanno girato il mondo sulle tracce di un antico manufatto in grado di riflettere la volta celeste come appariva milioni di anni fa, un oggetto di grande valore, ma che può trasformarsi in un'arma pericolosa. Così, quando un misterioso informatore lo mette sulle tracce della donna, l'astronomo non esita a partire per l'Himalaya pur di riabbracciarla. Ma ritrovare Keira è solo l'inizio di un'avventura che potrebbe condurre i due scienziati a svelare il mistero sull'origine dell'umanità. Un viaggio straordinario entro e oltre i confini della conoscenza, in cui Marc Levy riprende la storia di Keira e Adrian iniziata con "Il primo giorno", per raccontarci che il senso ultimo dell'esistenza va cercato nell'amore.

  
 L'ESTATE IN CUI CADDERO LE STELLE
È un'estate afosa e lunghissima. Sognando una fiammante Roma Sport che non avrà mai, Patrizia sfreccia per le strade di periferia a bordo dell'odiata Graziella, leggera e maneggevole come l'uranio in fusione. Con lei c'è sempre Silvia, la sua migliore amica, che esprime il suo genio creando splendidi vestiti, mentre Patrizia coltiva una passione per le scienze e la matematica. Ma l'università è per i maschi, e in famiglia questa fortuna toccherà a suo fratello, che sembra avere più brufoli che neuroni. La vita di Patrizia però è destinata a cambiare: un giorno la cassetta degli attrezzi che utilizza per modificare la bicicletta sparisce e sua madre, inviperita, minaccia di punirla se non la ritroverà. I sospetti cadono sul Mostro, un sinistro individuo che abita nel loro palazzo e ha il volto sfigurato. Patrizia, superata l'iniziale diffidenza, scoprirà un mondo pieno di misteri e troverà in lui un amico prezioso, che la aiuterà a inseguire un sogno lontano: diventare una scienziata. Un romanzo sulla forza dei sogni e sul coraggio di scegliere il proprio futuro.  

NOTTE BUIA NIENTE STELLE
Siamo in Nebraska nel 1922. Tess scrive gialli «rassicuranti», popolati da vecchiette che giocano ai detective. Una sera, viene aggredita e stuprata da un misterioso «gigante». Creduta morta e lasciata in un canale di scolo, sopravvive e medita vendetta. Streeter, bancario malato di cancro, incontra il Diavolo nelle fattezze di un venditore ambulante. L'affare che conclude decide la sorte del suo migliore amico, colpevole di avergli rubato la ragazza tanti anni prima. Due anni dopo le nozze d'argento, Darcy scopre che suo marito custodisce in garage un segreto. Un fiume di pazzia scorre sotto il prato fiorito del loro matrimonio. Che fare? Tirare avanti come prima o cercare una via d'uscita? I quattro nerissimi romanzi brevi raccolti in questo libro parlano di donne uccise, seviziate o comunque «rimesse al loro posto». È in corso, nel nostro Occidente, una guerra contro «l'altra metà del cielo». La combattono maschi frustrati, impauriti, resi folli dalla perdita del loro potere. Come in "Dolores Claiborne" e altri capolavori, Stephen King esplora la psiche di donne forti che non accettano i soprusi e, quasi sempre, trovano la propria rivalsa. Che non coincide per forza con un «lieto fine».

CACCIATORI DI STELLE CADENTI
Nella vita di Ren, suo fratello Scott è sempre stato una presenza costante: a volte impalpabile come una canzone nel vento, inafferrabile come una stella cadente; a volte netta e distinta come un'immagine allo specchio. Come il viso di un ragazzo che avrà per sempre diciassette anni: l'età che aveva Scott quando è mancato in un incidente d'auto. Da quel giorno, Ren non ha mai smesso di sentirlo accanto, di parlargli. Di vederlo. E col tempo, diventata archeologa, si è accorta di avvertire intorno a sé anche altre presenze: anime di quei mondi scomparsi che lei cerca di riportare alla luce, di salvare dall'oblio ricomponendoli pezzo dopo pezzo. Sono voci e visioni che la guidano nelle sue ricerche, fino a condurla a un passo da una scoperta fondamentale per la sua carriera, ma che contemporaneamente la allontanano dalla realtà. Mentre affonda le mani nella terra, Ren sogna di attraversare i secoli a ritroso e sparire, almeno per un istante, in quelle antiche esistenze. E intanto è sempre più distaccata, chiusa in se stessa, incapace di ricambiare sentimenti profondi, di aprirsi agli altri. Di raccontare quel dolore che ha segnato irrimediabilmente lei e la sua famiglia. Fino a quando incontra Silas: il primo uomo che sembra riuscire a incrinare quella corazza, la barriera che lei ha innalzato tra sé e il mondo. In lui, Ren scorge la possibilità e la tentazione di un amore vero. E capirà che forse c'è solo un modo per non perderlo: abbandonare i fantasmi del passato e vivere finalmente nel presente.
COLPA DELLE STELLE
Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.




UN SEGRETO DI BOSCHI E DI STELLE
John e Neil hanno sedici anni quando si incontrano per la prima volta. È il 1972 e il mondo sta cambiando. John è figlio della buona società di Seattle e frequenta una scuola prestigiosa, Neil è figlio di un carpentiere e studia in una scuola pubblica. Così diversi, eppure così completi nella loro salda amicizia, i due giovani finiscono per chiudersi in un rapporto esclusivo. Crescono insieme fino a quando uno dei due decide di compiere una scelta estrema. John, che dalla vita aveva avuto tutto, decide di ritirarsi in un bosco, per tornare a quello stato di natura che rimane da sempre, per l'uomo occidentale, il tanto desiderato ritorno alla felicità. Neil, abituato a dover faticare per ottenere ciò che desidera, decide invece di seguire un percorso più canonico. Si laurea, si sposa, ha dei bambini e diventa insegnante in un liceo. Un unico patto li lega, un patto di silenzio e di sangue, perché nessuno venga a sapere che tipo di esistenza conduca John. Il tempo passa e Neil si reca regolarmente in visita all'amico per verificarne le condizioni di salute, ma un anno, a causa di un imprevisto, ritarda il suo appuntamento. Quando finalmente arriverà da lui troverà ad attenderlo una sorpresa sconvolgente...

 ALTRI TITOLI:
conta le stelle- di Lois Lowry
sotto una coperta di stelle- di Marjorie Morningstar 
una valle piena di stelle- di Lia Levi
la risposta è nelle stelle- di Nicholas Sparks
la ragazza che rubava le stelle- di  Brunonia Barry
finchè le stelle saranno in cielo- di Christin Harmel
come due stelle nel mare- di Carlotta Mismetti Capua

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